Il laser cladding è un processo attraverso cui si deposita un layer di materiale, sotto forma di polvere, su un substrato con l'obiettivo di incrementarne le caratteristiche meccaniche. Tra le principali applicazioni vengono annoverate la ricostruzione delle palette di turbina, la riparazione o l'indurimento di stampi, i coating anticorrosivi sui tubi per inceneritori e su valvole per applicazioni offshore e la prototipazione rapida.

La deposizione si attua con l'azione combinata del laser, della polvere e dei gas. Infatti, come si può vedere nella figura, il fascio laser porta a fusione un sottile strato di materiale superficiale dove si creerà l'ancoraggio. La polvere viene spruzzata in questa zona dall'ugello terminale e comincia a fondere prima di arrivare sul pezzo. Queste particelle semifluide ad alta velocità impattano sul metallo base creando l'ancoraggio e realizzando il riporto vero e proprio.

Il SITEC è impegnato in diversi ambiti del laser cladding, dalla progettazione della testa, allo studio del processo, da nuove miscele di polvere ad applicazioni innovative. E' stato sviluppato anche un sistema per la visione della polvere all'uscita dell'ugello terminale, così da poter studiare al meglio la condizione di lavoro, nonchè i prototipi realizzati.

Il SITEC è impegnato in diversi progetti di ricerca sia nazionali che internazionali riguardanti il laser cladding, inoltre offre consulenza su problematiche industriali. Infine può gestire direttamente lo startup di stazioni cladding aziendali, guidando il cliente alla scelta della migliore sorgente laser fino alla messa a punto del processo sul singolo prodotto.